A cosa serve un avvocato
Scegli un buon avvocato
e riceverai una consulenza gratuita
che ti tranquillizzerà

Lo sai anche tu che “prevenire è meglio che curare”, perciò, in ogni circostanza, ti conviene rivolgerti a un avvocato il prima possibile!

In questo modo puoi evitare l’insorgere di un problema e limitare al minimo il tuo investimento, risparmiandoti anche le costose conseguenze spesso provocate dal “fai da te”.

Affronta ogni sfida con tranquillità!

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Non è mai troppo tardi: anche se il problema già esiste, la cosa migliore da fare resta quella di assumersi l’onere economico per l’intervento di un legale (che, tra l’altro, viene di norma rimborsato dalla controparte in torto).

 

In questo modo puoi limitare le conseguenze negative della situazione in cui ti trovi ed evitare che il conflitto diventi per te ancor più gravoso.

 

I valori, non solo economici, oggetto della lite sono molto più rilevanti del compenso di un avvocato: difendili al meglio!

 

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A parità di formazione ed esperienza professionale, scegli l’avvocato che meglio di altri riesce a comprendere il tuo stato d’animo e la tua situazione emotiva.

 

Quindi senza dubbio preferisci colui con il quale ti senti più a tuo agio.

 

Se senti di volerti affidare a lui senza riserve, allora è quello giusto per te!

 

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Il tuo avvocato è persino più motivato di te perchè non vuole solo darti soddisfazione, ma anche accrescere la sua reputazione professionale.

 

Questo significa che il sostegno che riceverai sarà doppiamente valido.

 

Avrai quindi la certezza di aver investito bene le tue risorse!

I tempi di soluzione di una controversia preoccupano chiunque, per cui il tuo avvocato cercherà anzitutto di risolvere la questione senza l’intervento del giudice (negoziazione assistita, mediazione…).

 

Ciò consentirà di ricercare una soluzione nel modo più efficiente.

 

Tutto questo ti farà risparmiare tempo e denaro.

Il compenso dell’avvocato è sempre determinabile con certezza perché stabilito dai parametri ministeriali o in accordo con il cliente.

 

In entrambi i casi il corrispettivo sarà non solo equo e proporzionato all’attività svolta ma conosciuto in anticipo.

 

Così pagherai il giusto e non ci saranno spiacevoli soprese.

L’attività difensiva potrebbe durare a lungo e nel frattempo qualcosa potrebbe cambiare.

 

Perciò, in ogni momento hai facoltà di revocare l’incarico conferito.

 

Anche il compenso già concordato sarà ricalcolato in funzione della sola attività effettivamente svolta fino a quel momento.

Non dimenticare che la scelta di avere un avvocato discende da quella di voler fare il massimo per difendere le tue ragioni.

 

Ma se la lite non si conclude come avevi sperato, esserti difeso ti consente almeno di limitare i danni che invece avresti potuto subire se fossi rimasto passivo.

 

L’aver perso il meno possibile è comunque una vittoria e alla fine non rimpiangerai di non esserti difeso quando ne hai avuto l’occasione.

Alla fine, dopo tutto quello che ci siamo detti, la domanda è una sola:
la sfida vuoi vincerla o perderla?
e ricordati...

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